In questo articolo saranno spiegate le varie tipologie di frane presenti sul suolo italiano, fornendo un quadro d’insieme su questo argomento.

Le frane, in linea generale, vengono definite come un movimento di una massa di roccia, detriti o di terra lungo un determinato versante.

Le caratteristiche principali delle frane, in base alle quali vengono studiate, sono le seguenti:

  • Dimensioni delle frane;
  • Stati di attività;
  • Distribuzione di attività;
  • Tipologia di attività;
  • Tipologia del terreno coinvolto.

Per valutare gli stati di attività e la tipologia di attività delle varie tipologie di frane studiate, bisogna fare ricorso ad alcune informazioni preliminari.

Infatti, lo stato di attività descrive tutte le informazioni note al momento in cui si è verificato il movimento franoso.

Le tipologie di attività indicano e descrivono i diversi meccanismi di movimento che contribuiscono al manifestarsi del fenomeno franoso.

Infine, la distribuzione di attività descrive dove la frana si sta muovendo e l’evoluzione nel corso del tempo del movimento.

Per valutare le dimensioni delle frane si utilizzano, come parametri di studio, il volume di terreno coinvolto, la lunghezza e la larghezza della frana e, infine, la profondità del terreno coinvolto.

Le frane possono quindi essere descritte mediante gli stati di attività, i principali stati sono i seguenti:

  • Frana attiva: Frana in movimento;
  • Frana sospesa: Frana attualmente non in movimento, ma si è mossa nell’ultimo ciclo stagionale;
  • Frana inattiva: Frana che non si è mossa nell’ultimo ciclo stagionale;
  • Frana riattiva: Frana attiva dopo essere stata inattiva;
  • Frana quiescente: Frana in attiva che può essere riattivata in futuro.

Mentre, per quanto riguarda la distribuzione delle attività si ha:

  • Frana in avanzamento: La superficie aumenta nella direzione del movimento franoso.
  • Frana retrogressiva: La superficie di rottura aumenta in senso contrario al movimento del materiale spostato.
  • Frana multidirezionale: La superficie di rottura segue diverse direzioni;
  • Frana in diminuzione: Il volume di terra spostato decresce nel corso del tempo;
  • Frana costante: Frana in cui il materiale si muove in maniera costante, senza variazioni apprezzabili della superficie di rottura.

Bibliografia:

Glossario Internazionale per le frane. Canuti P., Esu F. (1995). Rivista Italiana di Geotecnica, 2/95:143-150.

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