In questo articolo andremo a parlare del programma di recupero urbano (acronimo P.R.U.) fornendo le informazioni necessarie per comprenderlo al meglio.

Il piano di recupero urbano, emanato attraverso la legge numero 493 del 1993, serve per rispondere alle seguenti quattro necessità:

  • Ammodernare le opere di urbanizzazione sia primaria che secondaria;
  • Mantenimento e risanamento costruzioni esistenti;
  • Creazione di opere di arredo urbano;
  • Creazione nuova edilizia integrandola con quella esistente.

Gli ambiti in cui agisce il P.R.U. sono le aree urbane e in particolare i quartieri con a loro interno gli edifici popolari.

I soggetti direttamente interessati dal programma di recupero urbano sono sostanzialmente due, ovvero gli enti pubblici e i soggetti privati.

Il comune, nell’ambito di questo piano, svolge un ruolo di coordinatore, stabilendo come esplicare l’intervento dei privati.

Il P.R.U. è quindi uno strumento attuativo, che riunisce dentro di sé due fasi, quella puramente generale e quella attuativa.

Mediante l’accordo di programma, creato con la legge numero 142 del 1990 articolo 27, si disciplina la concertazione tra pubblico e privato per risolvere il problema delle aree dismesse.

Infatti, l’articolo 27 della medesima legge cita:

Per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di comuni, di province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici.

L’articolo continua dicendo nella parte 3 la seguente frase:

“Per verificare la possibilita’ di concordare l’accordo di programma, il presidente della regione o il presidente della provincia o il sindaco convoca una conferenza tra i rappresentanti di tutte le amministrazioni interessate.”

Infatti, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, come per esempio il comune, e i soggetti privati si ritrovano in riunioni verbalizzate per come variare il P.R.G. in una determinata area, al fine di coinvolgere tutti i soggetti interessati.

Principalmente questo programma nasce per far fronte alle seguenti esigenze pratiche:

  • Necessità di coinvolgere i privati per la realizzazione di interventi edilizi;
  • Necessità di collegare quanto costruito con l’aggregato urbano preesistente;
  • Migliorare la qualità e la manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica.

Bibliografia:

Alberto Fabio Ceccarelli, Prontuario urbanistico ammnistrativo, Maggioli editore, anno 2015.

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