In questo articolo andremo a parlare di fondazioni profonde, più in particolare della progettazione di pali di medio diametro attraverso i dati raccolti da prove penetrometriche.

Come abbiamo avuto modo di parlare nei precedenti articoli, le prove penetrometriche sono un mezzo efficace per investigare la tipologia di sottosuolo e le sue caratteristiche fisiche e meccaniche.

Esse, per il motivo sopra citato, si prestano bene a rilevare i dati iniziali per una corretta progettazione di pali di medio diametro.

Le fondazioni profonde si adottano, per la maggioranza dei casi, quando il terreno di buone caratteristiche meccaniche si trova a profondità elevate, di conseguenza si impiegano pali lunghi anche decine di metri.

Il carico limite di un palo, chiamato anche Qlim, viene determinato analizzando due contributi: la resistenza alla punta (P) e la resistenza laterale (S).

Ovvero:

Qlim = P + S

La resistenza alla punta e la resistenza laterale possono a loro volta essere espresse in funzione della resistenza unitaria alla punta (p) e la tensione tangenziale media presente sulla superficie laterale del palo (s).

Quindi si ha:

Qlim = p∙ AP + s∙ AL

Dove:

Ap è l’area della punta del palo;

AL è l’area laterale.

Quando abbiamo a disposizione la prova statica, si possono introdurre le seguenti correlazioni:

p = qc

Dove qc è la resistenza penetrometrica unitaria;

Per quanto riguarda la tensione tangenziale media (s) si ha che:

s = (α ∙ qc)med

Il parametro α dipende dalla tipologia di terreno.

Valori indicativi sono forniti dalla tabella redata da Vincenzo Nunziata, nel suo libro intitolato “Teoria e Pratica delle strutture in cemento armato”, Seconda edizione, anno 2014, pag.365 (Dario Flaccovio editore).

progettazione di pali di medio diametro fondazione profonda

Qualora si avesse l’opportunità di possedere un manicotto (chiamato friction Jacket), la relazione sarebbe:

s = qLLmed

Dove qLLmed è la media delle resistenze laterali unitarie locali.

Come si può notare le relazioni proposte sono semplici, ma, allo stesso tempo, correlate alle capacità meccaniche del terreno presente in sito, fornendo uno strumento utile in fase di progettazione.

Bibliografia:

Vincenzo Nunziata, Teoria e pratica delle strutture, Dario Flaccovio editore, anno2014.

Articoli recenti

Categorie