In questo articolo andremo a descrivere le regole generali per progettare in zona sismica, dando dei consigli utili e riferimenti.

La progettazione in zona sismica viene disciplinata da una serie di leggi e decreti, a livello nazionale sono in vigore le norme tecniche e le relative circolari esplicative.

Queste norme fissano dei parametri per descrivere l’azione sismica agente in un determinato territorio e, allo stesso tempo, i criteri progettuali da adottare.

Infatti, il comportamento di una struttura, in caso di terremoto, dipende da diversi fattori, i quali possono essere divisi in due macro-tipologie: i fattori dipendenti dall’azione sismica e quelli dipendenti dal tipo di struttura.

Al fine di elencare i consigli progettuali più idonei per progettare in zona sismica, si fa utilizzo dell’O.P.C.M. numero 3274 del 20 marzo 2003 e successive modificazioni.

Al fine di assicurare percorsi evidenti e diretti delle forze generate dal sisma su una struttura, è opportuno assicurarsi una semplicità strutturale in fase di progettazione.

Questo si ottiene riducendo le incertezze in fase di progettazione, rendendo più prevedibile il comportamento della struttura in caso di terremoto.

In fase progettuale, è opportuno assicurare una uniformità e simmetria alla pianta della struttura, riducendo il più possibile l’eccentricità tra il centro di massa e il centro di rigidezza.

L’eccentricità tra centro di massa e centro di rigidezza causa degli effetti torsionali sfavorevoli, di conseguenza è opportuno ridurla il più possibile.

Un elevato grado di iperstaticità, di una struttura in zona sismica, assicura una più favorevole ed omogenea distribuzione degli sforzi, dissipando un enorme quantità di energia.

Nella progettazione di una struttura bisogna assicurarsi che vi sia un adeguata resistenza e rigidezza flessionale in due direzioni ortogonali, in quanto permettono un buon comportamento della struttura per ogni direzione del sisma.

La capacità di ridistribuzione delle forze indotte dal sisma dipende fortemente dalla resistenza e dalla rigidezza dei solai di piano, garantendo un comportamento globale uniforme.

In quanto, le forze indotte dal sisma vengono ridistribuite in funzione della rigidezza di ciascun elemento resistente.

Infine, si necessitano di fondazioni adeguatamente progettate, al fine di assicurare all’ edificio un uniforme stimolo sismico.

Bibliografia:

Alberto Fabio Ceccarelli, Prontuario urbanistico ammnistrativo, Maggioli editore, anno 2015.