In questo articolo andremo a vedere come si calcola il metro quadro catastale, fornendo le nozioni utili a definirlo in base alle normative attualmente in vigore.

Uno dei principali parametri di consistenza nell’ ambito catastale è il metro quadro catastale, il quale viene disciplinato dal Decreto del presidente della repubblica numero 138 del 1998 e successive modificazioni.

In linea di massima la superfice catastale è una superficie lorda, calcolata con i criteri commerciali eseguendo la somma della superficie dei vari ambienti più le pertinenze esclusive (balconi, terrazzi).

Tale nozione di superficie catastale viene aggiornata dal D.p.R. 138/1998, che ne fissa limitazioni e restrizioni da rispettare.

Infatti, nel decreto si definisce quanto segue:

  • I muri interni e quelli perimetrali vengono considerati per intero, per uno spessore massimo del muro di 50 cm;
  • I muri in comune vengono calcolati al 50 %, per uno spessore massimo del muro di 50 cm.

Inoltre, i vani principali aventi un’altezza inferiore a 1,50 metri non vengono computati nella definizione della metratura catastale.

Dove per vani principali si intende i locali avente funzione principale per la categoria a cui appartiene l’unità immobiliare urbana (acronimo u.i.u.), come per esempio la cucina, la camera da notte e la sala per edifici residenziali.

La superficie dei collegamenti verticali, come scale, ascensori o rampe viene determinata una sola volta misurando la loro proiezione orizzontale.

I vani principali e i locali accessori a servizio diretto dei principali, come bagni, ingressi e corridoi, vengono conteggiati prendendo la loro superficie commerciale per intero.

I locali accessori a servizio indiretto dei principali, come cantine, soffitte e depositi, la superficie commerciale viene conteggiate al 50% se comunicanti oppure al 25 % se non comunicanti.

Balconi e terrazze se risultano essere comunicanti si considera il 30 % della superficie commerciale per ampiezze maggiori di 25 mq, altrimenti il 10%.

Se invece non risultano comunicanti si considera il 15 % della superficie commerciale per ampiezze maggiori di 25 mq, altrimenti il 5%.

Infine, è utile ricordare che la superficie catastale, calcolata secondo i criteri appena forniti, deve essere arrotondata al metro quadro catastale.

Bibliografia:

Nuovo corso di economia ed estimo, Stefano Amicabile, Hoepli Editore,2013.