In questo articolo andremo a parlare della difesa e preservazione del legno, fornendo alcune informazioni utili su questo prezioso materiale, impiegato sempre di più nell’ edilizia.

Il legno, per via delle sue caratteristiche sia fisiche e che chimiche, si presta bene per essere utilizzato in condizioni estremamente severe, come per esempio le palificate di fondazione.

Alcune considerazioni utili sul legno strutturale, impiegato per travi e pilastri, riguardano la sua scelta, infatti è preferibile scegliere legnami essiccati sia naturalmente che artificialmente.

 

L’essicazione è un processo attraverso il quale si diminuisce il tenore di umidità presente nell’ elemento ligneo.

L’essicazione artificiale avviene mediante essiccatoi, mentre per via naturale lasciandolo all’ area aperta in cataste omogenee.

La difesa e preservazione del legno avviene anche mediante la protezione da attacchi di funghi ed insetti, ponendolo in ambienti preferibilmente ben aerati ed asciutti.

Per una difesa avanzata da parte dei funghi, si ricorre all’ utilizzo di borati, solfato di rame, Sali di arsenico, fluoruri e cloruro di zinco.

Altri prodotti molto validi per la difesa del legno sono Xylamon, Xylophene e i Sali di Wolman, la loro applicazione avviene mediante spruzzo oppure per immersione.

Per i parassiti è opportuno ricorrere a diversi metodi di protezione, come per esempio la verniciatura con opportune sostanze chimiche.

Nell’ambito dell’edilizia viene anche utilizzato il compensato strutturale, ovvero dei panelli derivati dal legno.

Questi panelli sono costituiti da fogli sottili, chiamati impiallacciature, ottenuti mediante la derullatura del tronco d’albero.

Queste impiallacciature vengono sovrapposte l’une con le altre, incollate e pressate, fino ad ottenere il legno compensato.

In questo caso, per garantire la durabilità, è opportuno utilizzare delle colle fenoliche, le quali risultano particolarmente resistenti all’acqua.

I legni così ottenuti devono rispettare le normative di produzione attualmente in vigore, sottoponendosi a dei controlli di qualità periodici.

I controlli qualità, una volta eseguiti con risultati soddisfacenti, permettono di porre un marchio sull’ elemento oggetto di studio, certificandone le prestazioni richieste.

Le misure standard in ambito europeo e nordamericano per la produzione dei panelli in legno compensato, sono 122 x 244 cm oppure 125 x 250 cm.

Bibliografia:

Manuale Cremonese del geometra, edizione Cremonese, anno 2004, sezione a cura di Massimo Pasanisi.