In questo articolo andremo a parlare dei controlli sul calcestruzzo durante l’esecuzione dell’opera, fornendo una visione generale su questo argomento.

I controlli sul calcestruzzo durante l’esecuzione dell’opera competono al direttore dei lavori e vengono disciplinati dal capitolo 11 delle NTC2018.

L’obbiettivo dei controlli è di verificare che le caratteristiche del calcestruzzo utilizzato siano conformi con quanto prescritto dalle indicazioni progettuali e dalle verifiche sperimentali preliminari.

Il tempo di riferimento per il prelievo di provini cubi è di 28 giorni.

Infatti, le NTC2018 citano la normativa UNI EN 12390-3:2009 la quale afferma che le prove a compressione devono essere eseguite tra il 28° e il 30° giorni di maturazione e comunque entro 45 giorni dal prelievo.

I provini vengono sottoposti ad opportune prove in sito e in laboratorio per verificarne le proprietà meccaniche, in particolare la resistenza a compressione.

Qualora l’esito dei controlli fosse negativo è compito del direttore dei lavori richiedere eventuali prove distruttive sulla struttura in essere, attraverso l’effettuazione di carotaggi coadiuvati da eventuali prove non distruttive.

A questo punto è importante sottolineare che la resistenza a compressione del provino cubico di calcestruzzo è diversa dalla resistenza effettiva del calcestruzzo in opera.

I motivi sono i seguenti:

  • La maturazione e il comportamento del calcestruzzo dipendono dalla presenza di armature;
  • Il getto del calcestruzzo viene condizionato dalla forma e dall’armatura di travi e pilastri;
  • La stagionatura è influenzata dai fattori atmosferici, di conseguenza risulta diversa di quella avvenuta in condizioni controllate (temperatura di 20°c e umidità al 95%).

Riprendendo le NTC 2018, in particolare il paragrafo § 11.2.2, si ha che il controllo sul calcestruzzo si articola in diverse fasi temporali.

  • Valutazione preliminare

Serve a determinare preliminarmente la miscela per produrre il calcestruzzo in accordo con le prescrizioni di progetto.

  • Controllo di produzione

Il controllo da eseguire sul calcestruzzo durante la fase di produzione.

  • Controllo di accettazione

Controllo da eseguire sul calcestruzzo utilizzato per l’esecuzione dell’opera, con prelievo effettuato contestualmente al getto dei relativi elementi strutturali.

  • Prove complementari

Sono prove che vengono eseguite, ove necessario, a complemento delle prove di accettazione.

Occorre infine ricordare che, dopo qualche tempo, si possono manifestare lievi fessure provocate da piccoli assestamenti o cedimenti fondali, per questo motivo è consigliabile verificare la corrispondenza dell’edificio alle previsioni progettuali.

Bibliografia:

Salvatore Lombardo, Valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici in cemento armato, Dario Flaccovio editore, anno 2014.

Articoli recenti

Categorie