In questo articolo andremo a parlare delle casseforme impiegate per la realizzazione di elementi in calcestruzzo, fornendo una visione approfondita su questo elemento.

Le casseforme sono dei contenitori utilizzati per ospitare il calcestruzzo, tradizionalmente si utilizza il legno, in particolare l’abete piallato, il quale imprime la tipica venatura.

I casseri in legno vengono impiegati per le buone proprietà di isolamento termico del materiale, inoltre il legno è capace di proteggere il calcestruzzo dalle alte e dalle basse temperature

I tipici difetti del legno, per la realizzazione di casseforme impiegate per la realizzazione di elementi in calcestruzzo, sono la rapida usura, i costi di carpenteria e il numero limitato dei rimpieghi.

Per questo motivo, in certi casi, si è optato per l’acciaio, il quale offre la possibilità di essere reimpiegato un numero elevato di volte.

Le casseforme in acciaio, però, presentano anche degli inconvenienti, come il loro peso, necessitando, di conseguenza, di un elevatore per lo spostamento e il montaggio.

Inoltre, si riscaldano molto durante il periodo estivo e, viceversa, si raffreddano molto durante il periodo invernale, non garantendo la maturazione completa del calcestruzzo.

La raccomandazione, per l’impiego di casseri in acciaio, è quella di applicare preliminarmente una spalmatura di sostanze oleose.

Questa accortezza, se correttamente applicata, permette di impedire l’aggrappo del calcestruzzo e, allo stesso tempo la formazione di ruggine.

Una via di mezzo tra l’impiego del legno o dell’acciaio per realizzazione dei casseri è l’utilizzo dei casseri a pannelli.

Essi sono di legno marino ed uniscono la possibilità di rimpiego (tradizionalmente fornita dall’acciaio) e le qualità del legno, come la leggerezza, la resistenza all’umidità e le forme standard.

In alcuni casi vengo anche impiegati i casseri a perdere, infatti questa tipologia di casseri sono fissati in maniera permanente al calcestruzzo, garantendo funzioni come finitura e isolamento superficiale.

Infine, si hanno i controcasseri, chiamate anche “matrici”.

I controcasseri sono formati da plastica o da gomma e vengono applicati all’interno delle casseforme per ottenere particolari effetti decorativi.

Le decorazioni più comunemente utilizzate sono disegni geometrici oppure scritte, conferendo un elevato valore estetico alle finiture.

Bibliografia:

Gian Luigi Rinaldi, Disegno e progettazione tecnologia dei materiali e delle costruzioni, Zanichelli editore, anno 1997.